Si chiamaVitanova la nuova libreria che ha ospitato e inaugurato giovedì 18 febbraio 2016 il ciclo di presentazioni curato dalla scrittrice Lejla Mancusi Sorrentino: Appuntamenti con la Gastronomia.
Il primo incontro ha avuto per tema la cucina araba prendendo spunto dal racconto che ne fa Fidaa Ibrahim Abuhamdieh nel libro "Viaggio nella cucina palestinese". A fare gli onori di casa e moderare il dibattito la padrona di casa, Mancusi Sorrentino con l'arabista Giuliana Cacciapuoti el’attore registaOmar Suleiman e vera anima del ristorante arabo "Amir". E’ stata un occasione per ricordare e raccontare la Palestina attraverso la cucina e le sue tradizioni gastronomiche. La cucina è un modo per conservare l’ identità palestinese che nella tradizione gastronomica come in ogni altro ambito rischia di essere cancellata. Riferimenti letterari, percorso geografico storico e artistico, notizie su ingredienti e preparazioni, origini e tradizioni fino alla descrizione simbolica ed emozionale di uno dei piatti simbolo, il pane inzuppato nell’olio con lo “zatàr” spezia tipica della terra e della cucina di Palestina. Qui narrato come memoria, ricordo e simbolo identitario palestinese, spesso protagonista di opere di tante artiste e scrittrici palestinesi. La lettura di una breve pagina del racconto La terra delle arance tristi di Khassan Khanafani ha concluso un incontro denso per emozioni e significati che la preparazione del cibo veicola in modo perfetto.