Verso la Conferenza Mondiale delle Donne- Pechino vent'anni dopo ,in Expo 2015. Politiche, azioni e misure per ridare il lavoro alle donne in una nuova economia.
Expo' Milano, 25-26-27 settembre 2015" Quando tutto deve ricominciare da capo, allora tutto è già iniziato".
NELLA CRISI UNA NUOVA ECONOMIA SI RENDE NECESSARIA, ED E' AL FEMMINILE, PUNTA SUI VALORI
Ogni donna è depositaria di pratiche, conoscenze, tradizioni legate al cibo, che è il tema di Expo 2015. Ma Expo' 2015 non è solo cibo.
Intendiamo declinare il cibo intorno al tema del lavoro ,della cultura, delle identità territoriali, della biodiversità e della tutela e cura della Terra. Diamo spazio alle donne di tutto il mondo per riflettere su cosa è successo nei vent'anni che ci separano da Pechino 1995,per delineare proposte, per disegnare prospettive di cambiamento vero e soprattutto costruire politiche per ridare il lavoro alle donne, nell'economia della crisi.
Occorre un nuovo modello di sviluppo per uscire dalla crisi con la forza delle donne. Dai dati statistici emerge che, nei periodi difficili, le donne creano lavoro e combattono in modo positivo con idee che possono rivoluzionare la gestione del territorio.
Si deve ripartire non da mere ricette, ma da interventi legislativi ed economici che abbiano alla base valori etici che possano ricostruire un’economia sociale e finanziaria che sia sostenibile nel rispetto delle esigenze e delle politiche femminili.
Con lo scopo di riunire le varie comunità, scientifiche ,accademiche, associative, istituzionali, professionali ,sociali e per avviare un percorso che consenta di vivere in modo partecipato la Conferenza Mondiale delle Donne in Expo' 2015 con un approccio bottom up, si sono tenuti gli Stati Generali delle Donne del 5 dicembre 2014 a Roma,presso il Parlamento Europeo, con il Patrocinio del Ministero dello sviluppo economico.
Qui abbiamo predisposto un calendario per svolgere gli Stati Generali nelle regioni italiane. L’elemento innovativo della Conferenza è la partecipazione congiunta di comunità diverse, fondata sull’idea che per affrontare in modo efficace il problema del lavoro delle donne sia necessario fornire una informazione completa e dettagliata a tutti gli attori coinvolti.
Il lavoro è in progress. In stretta relazione con quanto fatto a livello nazionale, con gli stati regionali si intende apportare contributi che permettano di costruire proposte da portare alla tre giorni prevista per il prossimo settembre 2015 a Milano, nella sede di EXPO 2015.
verso GLI STATI REGIONALI DELLE DONNE IN CAMPANIA per:
· Ascoltare le donne del territorio regionale in merito ai temi individuati come ambito delle riflessioni
–Gli Stati Generali si svolgeranno con lo stesso format previsto per l'incontro di Roma dello scorso 5 dicembre.
Lo speech avrà un tempo per tutte/i di 4 minuti e dovrà contenere proposte ,partendo dalla propria esperienza.
Rimane centrale la riflessione e la costruzione di ipotesi di soluzione sul tema del lavoro delle donne.
E' stato diffuso il documento di sintesi degli Stati Generali che si sono svolti a Roma e ogni altra informazione e approfondimento è reperibile sul sito http://statigeneralidonne.wix.com/stati-generali.
Da queste riflessioni provenienti dai gruppi di lavoro si parte per costruire, di Regione in Regione, il documento finale che porterà alla Conferenza Mondiale delle donne a settembre 2015 in Expo'.