Zahra Aga Khan è la figlia primogenita dell' l'Aga Khan il capo spirituale della comunità musulmana ismailita nizarita. Nata il 18 settembre 1970, è conosciuta per il suo impegno filantropico e per il suo lavoro in diverse organizzazioni umanitarie e di sviluppo.
È sposata con Mark Boyden dal 1997 e ha due figli. Nonostante il suo ruolo pubblico, mantiene un profilo defilato rispetto ad altri membri della famiglia reale, dedicandosi al lavoro e agli impegni filantropici. È responsabile fiduciaria dell'Agha Kahn University, e siede nel Consiglio di amministrazione dell'Aga Khan Agency per il Microcredito e il Global Centre per il Pluralismo.
La principessa è particolarmente nota per il suo impegno a favore delle donne e della comunità musulmana. Attraverso il suo lavoro con l'Aga Khan Development Network (AKDN) e altre iniziative affini, ha avuto un impatto significativo a cominciare dal sostegno per l'istruzione delle donne e delle ragazze. Capisaldi la formazione e l'apprendimento, tra gli strumenti più potenti per l'emancipazione femminile e il miglioramento delle condizioni di vita nelle comunità rurali delle diverse località indo pakistane dove risiedono comunità ismailite, e in generale con programmi che forniscono borse di studio e opportunità educative per le ragazze nei paesi in via di sviluppo.
Ha contribuito inoltre a sostenere iniziative e progetti di salute materna e infantile, promuovendo l'accesso a servizi sanitari di qualità per le donne. Questi programmi mirano a ridurre la mortalità materna e infantile e a migliorare la salute generale delle donne nelle comunità svantaggiate. Tutto ciò anche grazie alla sua formazione personale, presso il Massachusetts General Hospital dove ha consolidato le sue conoscenze in ambito di assistenza sanitaria e cura delle persone. Il corso di Executive Finance all'IMD di Losanna in Svizzera dove risiede, ha aperto la strada al sostegno di iniziative che offrono formazione professionale e opportunità economiche per le donne, aiutandole a diventare finanziariamente indipendenti, anche con programmi di microcredito e progetti che incoraggiano l'imprenditorialità femminile.
La Principessa Zahra Aga Khan anche in rappresentanza del padre Karim si è ritagliata uno spazio autorevole, influente nel campo della filantropia e dell'empowerment femminile, per migliorare la vita delle donne e delle comunità musulmane in tutto il mondo. Si potrebbe osservare che la sua posizione di grandissimo privilegio le ha permesso di poter occupare ruoli tanto prestigiosi e raggiungere obiettivi altrettanto significativi.
Certamente è così ma è importante ricordare in un panorama politico istituzionale musulmano, quanto per la comunità ismailita conti il riconoscimento del ruolo delle donne, il sostegno per la loro istruzione ed emancipazione economica. Ciò rappresenta un modello positivo, anche per altre dinastie regnati e con maggiori poteri politici e di governance di altri importanti paesi musulmani che non hanno eguali visioni progressiste.