Quando si parla delle donne nel mondo islamico si rischia molte volte nel cadere nei luoghi comuni stereotipati con uno sguardo di superiorità culturale.
Non sto pensando agli scritti propagandistici degli xenofobi o peggio ancora degli islamofobi, ma anche di molte e molti intellettuali solidali con i diritti all’eguaglianza tra i generi e al riscatto delle popolazioni del sud del mondo dal colonialismo. È un vero piacere invece leggere questo libro di Giuliana Cacciapuoti, “Donne musulmane: un ritratto contro stereotipi e luoghi comuni”. 124 pagine dense di informazioni e di note di rimando ad altri approfondimenti. (…)
Una scelta azzeccata anche con l’aggiunta di un apparato iconico graficamente accattivante, come per esempio la scelta della foto di copertina (Una calligrafia artistica araba della parola ‘donne’) o il mosaico di immagini di donne arabe e musulmane di diversi paesi, tradizioni, culture, età, professione e ceto sociale. Dalle giovani attiviste con le guance colorate alla scrittrice intellettuale dai capelli bianchi. In una sola foto ha potuto egregiamente rappresentare la complessità del mondo islamico, del quale intende svelare le caratteristiche fondamentali, senza piaggeria e senza ostracismo. Interessante l’approccio di come affrontare i punti di vista sulla questione della società patriarcale, tra il “noi” ed il “loro”, capovolgendo i parametri, perché i contesti e le condizioni sono diversi”
Leggendo le parole di di ANBAMED - APS per la Multiculturalità sul mio libro, “Donne Musulmane: un ritratto contro stereotipi e luoghi comuni” mi sembra di essere riuscita nell'intento di togliere il velo dei pregiudizi inconsci o insiti nello sguardo di chi non conosce. Un’analisi attenta e dettagliata, approfondita su molti aspetti di questo lavoro; attraverso i testi, la copertina, le figure chiave ecco un aiuto per superare questi stereotipi. Per chi ancora non lo avesse letto, la versione e-book è scaricabile gratuitamente dal mio sito a questo link https://www.giulianacacciapuoti.it/ebook