La copertina del mio libro “Donne musulmane: un ritratto contro stereotipi e luoghi comuni” porta in sé l’idea che il libro racconta.

Un lavoro di cooperazione e confronto con la Sokan Communication che si è occupata del disegno della copertina e dell’impaginazione dell’intero libro.

Tra le varie forme di arte calligrafica araba e islamica, che trasforma le parole scritte in elementi decorativi e artistici, seguendo il principio islamico di preferire le forme geometriche anziché la riproduzione di esseri viventi, abbiamo scelto il Kufico, uno stile calligrafico che prende il nome dalla città irachena di Kūfa, il luogo dove, secondo la tradizione, venne elaborata la più antica scrittura araba.

Nasce così il motivo geometrico che circonda la griglia centrale: una ripetizione del vocabolo “an-nisa’i”, le donne, al plurale, semplificato seguendo le rigide regole che caratterizzano il Kufico.

Nel centro abbiamo posto la stilizzazione di una mashrabiyya (in arabo: مشربية‎) ovvero una griglia di metallo o legno per la ventilazione for naturale, elemento largamente utilizzato nell’architettura tradizionale dei paesi arabi. Le imposte dietro le quali le donne guardano senza essere viste, nella copertina viceversa le donne non si nascondono più, circondano il paravento dietro cui si celavano!

Giuliana Cacciapuoti - esperta in cultura islamica e del mediterraneo

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Giuliana Cacciapuoti
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Graphic and design: Sokan Communication | Photo by Monica Memoli - Emanuele Di Cesare
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