Non si ferma il sostegno e l'attenzione per le proteste di piazza in Iran scatenate dall'arresto e la morte di Masha Amini. La crisi profonda che ha colpito il paese dopo la pandemia da Covid, la mancanza di prospettive per il futuro, per generazioni che non conoscono altro mondo che la Repubblica sciita e il suo modello di società alimenta proteste e rabbia.
Riconquistare voce e visibilità in nome della possibilità di un futuro diverso: se non si spegnerà la nuova rivolta in Iran, se imporrà qualche riforma è difficile prevederlo, quello che è certo è pensare al coraggio e alla forza e la profonda disperazione delle ragazze che bruciano veli e tagliano capelli in segno di lutto. La resistenza di tutte loro è un esempio, il loro coraggio un monito, il loro desiderio di libertà e indipendenza una speranza.
Di seguito articoli ed interviste pubblicate in questi giorni:
ENTERPRISINGIRLS
https://www.enterprisingirls.it/sguardi-iraniani-giuliana-cacciapuoti-per-enterprisingirls.htm
IL MONDO DI SUK
GIULIANA CACCIAPUOTI
Arabista, esperta del mondo arabo islamico, ha insegnato all’Università di Napoli L’Orientale. Da oltre 40 anni si occupa di cultura e società arabo-islamica in Europa e Nord America. Ha fondato GCCK Connecting knowledge un progetto sui temi interculturali, identità e diversità di genere per presentare i modelli multiculturali e i contesti complessi delle società europee e nordamericane in relazione alle comunità arabe e musulmane. Racconta e descrive, con uno sguardo diverso, il Nord Africa e il Medio e Vicino Oriente. “Comunicare con l’Islam” è il progetto formativo che ha sviluppato per la Scuola Interforze del Ministero degli Interni e del Ministero della Giustizia.