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materiali di approfondimento e documentazione realizzati da Giuliana Cacciapuoti

E-Book Giuliana Cacciapuoti

Donne musulmane: un ritratto contro stereotipi e luoghi comuni

Un testo in cui si raccontano, con semplicità, aspetti della vita delle donne musulmane. Una realtà complessa, diversificata e globalizzata che affonda le sue radici e si confronta con la tradizione storica e religiosa dei primi secoli dell’islam. Un viaggio tra passato e presente, stereotipi e pregiudizi, modernità e cambiamenti, la lunga battaglia per il riconoscimento dei diritti e del ruolo nella società senza dimenticare aspetti importanti nella vita delle donne, la famiglia, il lavoro e lo spazio nella sfera pubblica. “Donne musulmane: un ritratto contro stereotipi e luoghi comuni” è un incontro intenso, narrato con passione e rispetto, con un pizzico di vis polemica e un tocco di leggerezza tra stili, veli e moda islamica. SCARICA L'E-BOOK

Karishma e Sumaira Inayat , Pakistan

Karishma e Sumaira Inayat , Pakistan

 Il calcio femminile sul tetto del mondo

L’ Agha Khan Centre a Londra ha ospitato recentemente una mostra intitolata “Football and Religion: Tales of Hope, Passion and Play” dedicata al calcio e alle diverse esperienze di questo sport nelle varie confessioni religiose

Rim Turkmani, Siria

Rim Turkmani, Siria

Un primato notevole essere astrofisica e scienziata di chiara fama con all’attivo, dal 2002 al 2012, numerosissime pubblicazioni con 418 citazioni e un link consultabile su Harvards’s ADS.

Mona el Hallak, Libano

Mona el Hallak, Libano

Il 4 agosto 2020 una esplosione violentissima, considerata una delle più grandi non nucleari mai registrate nella storia, distruggeva il porto di Beirut, capitale del Libano, sconvolgendo e radendo al suolo tre quartieri della città Mar Mikhael, Karantina e Jammaize, vicini all’area portuale.

Rayyanah Barnawi, Arabia Saudita

Rayyanah Barnawi, Arabia Saudita

Mecca e Medina le prime due città sante dell’Islam nel territorio dell’Arabia Saudita che occupa la parte centrale della Penisola Arabica, sono al centro del mondo islamico e un punto di riferimento per le credenti e i credenti.

 Shinta Ratri, Indonesia

 Shinta Ratri, Indonesia

Pioniera musulmane per i diritti LGBTQ+

Shinta Ratri (1962 -2023) Indonesia,  scomparsa improvvisamente il 1 febbraio 2023, stroncata da un infarto, è stata una figura di primo piano nella vita politica indonesiana. Ha contrastato l’ascesa del fondamentalismo islamico che negli ultimi anni ha cominciato a prendere piede anche in Indonesia, ed è stata un’autorevole e influente waria (persona transgender).

Najla Bouden Romdhane, Tunisia

Najla Bouden Romdhane, Tunisia

Il 19 ottobre 2021 Najla Bouden entra nella storia: è la prima donna a ricoprire il ruolo di premier in tutto il mondo arabo,  e insieme a 8 ministre su un totale di 24 prende forma il primo  governo con una leadership femminile in Tunisia, lo stato più settentrionale del continente africano. Il presidente Kais Saied affidandole l’incarico ha impresso un cambiamento alla politica del paese; ma non tutto è oro ciò che luccica. Saied prima ha indebolito per legge il ruolo del primo ministro rafforzando invece quello del Capo dello Stato.

Samia Suluhu Hassan, Tanzania

Samia Suluhu Hassan, Tanzania

Samia Suluhu Hassan è la prima Presidente della Tanzania; nativa di Zanzibar, arcipelago che fa parte della Tanzania odierna, un territorio a maggioranza musulmana Le fotografie sono il miglior ritratto della realtà. 

Ettijah: Dalya Ramadan, Nadin Odeh, Diala Shahee, Palestina

Ettijah: Dalya Ramadan, Nadin Odeh, Diala Shahee, Palestina

Sono i libri i film e la musica a mantenere viva la resistenza civile del popolo palestinese, espressione di una società marginale, che non si riconosce più nei partiti politici, e non si dichiara sconfitta di fronte all’occupazione. L’hip hop è un canale di espressione che ha diffusa e piena cittadinanza. Ettijah è l’unico collettivo hip-hop femminile di tutta la Palestina.

Iran. Donne senza Paura

Iran. Donne senza Paura

In Italia è oramai una festa sbiadita  e lo scambio di auguri e mimose imbarazza, ma nel mondo l'Otto Marzo resta  fedele alle origini. La Giornata internazionale della Donna di lotta e rivendicazione dei diritti. Otto Marzo 2023,  in moltissimi paesi,  i cortei sono vietati. In Turchia le donne non possono festeggiare. In sfida al divieto, le organizzazioni femminili di Istanbul hanno organizzato la “Notte femminista”. 

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Giuliana Cacciapuoti - esperta in cultura islamica e del mediterraneo

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